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Chi siamo

La storia del Miramare

Sorto nel 1929 come abitazione, l'edificio in stile Liberty al centro della passeggiata sul lungomare di Rapallo diviene un albergo già negli anni 30.

Meta di turisti e personaggi illustri dell'alta società italiana, il Miramare è stato spesso protagonista di eventi mondani e teatro di importanti manifestazioni culturali, grazie anche alla presenza del Chiosco della Musica, realizzato nello stesso periodo nella piazzetta adiacente la struttura. A seguito di un importante restauro dell'edificio e delle stanze, il Miramare è tornato al suo antico splendore e lo staff si impegna quotidianamente al fine di offrire ai propri ospiti un servizio di alta qualità a 360 gradi.

Da oltre 80 anni protagonista dell'ospitalità rapallese, il Miramare gode di una posizione privilegiata, sul lungomare della città, a pochi passi dal centro pedonale e dai principali servizi.

Forte di questo vantaggio, la proprietà e l'intero staff della struttura mira ad offrire uno stile di ospitalità accurato e personalizzato, in modo da far sentire gli ospiti coccolati e soddisfatti del loro soggiorno a Rapallo.


Eugenio Montale, ligure nato a Genova il 12 ottobre 1896 e premio Nobel per la Letteratura nel 1975, ha avuto un rapporto particolare con la natura e col mondo che lo circondava. Nel mare della Liguria di Levante e nei suoi paesaggi «Scabri ed essenziali», come egli definì la sua stessa terra, ha cercato spesso un correlativo oggettivo, cioè una sorta di simbolo implicito per suscitare determinate emozioni.

"Caffè a Rapallo" è una lirica che fa parte della raccolta Ossi di seppia, pubblicata nel 1925. È una poesia ermetica, ricca di metafore, come le "nuove sirene", ovvero le donne truccate e ingioiellate che passano il tempo nel caffè, tra cristalli luccicanti e vestiti alla moda.